Cloud computing per aziende: i vantaggi e gli svantaggi
Cloud computing per aziende: i vantaggi e gli svantaggi
Il Cloud computing per aziende è oggi una preziosa risorsa di cui nessuno può più fare a meno, soprattutto se si parla di aziende di grosse dimensioni. Questo tipo di tecnologia è divenuta sempre più utilizzata dalle aziende e dai privati, soprattutto ora che è possibile. È un ottimo modo per garantire di mantenere dei dati al sicuro senza dover ricorrere a milioni di cartelle sul laptop oppure in versione cartacea.
Questa tecnologia ha infatti la facoltà di immagazzinare, elaborare e memorizzare informazioni, in modo che esse siano canalizzare in un’unica struttura. Poiché si tratta di una tecnologia complessa e non sempre di immediata intuizione è sempre una buona idea richiedere l’assistenza di un provider informatico. Attraverso un team di esperti è possibile organizzare la propria azienda in modo che i suoi dati siano sempre aggiornati e al sicuro.
Vediamo nel dettaglio che cos’è il cloud computing per aziende e quali sono i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
Cloud computing per aziende, che cos’è
Prima di soffermarsi sui vantaggi e gli svantaggi che il Cloud computing per aziende può dare, vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta e che cos’è questa nuova tecnologia.
Il Cloud computing per aziende è una tecnologia che sfrutta la rete internet per l’erogazione di determinati servizi. In questo modo, alcuni servizi e dati sono sempre accessibili e non rischiano di essere danneggiati, poiché non sono legati a un singolo dispositivo ma a una rete internet.
Tra questi servizi si trova la possibilità di utilizzare risorse utili a un’azienda, quali server, database, applicazioni, trasmissioni dati, e molto altro ancora. Le risorse sono già configurate e disponibili da remoto, in modo che ciascuno possa utilizzarle in piena autonomia.
Di norma, ogni servizio di cloud computing si paga tramite un canone di servizio fisso, ma il costo può differenziarsi anche in base al consumo che se ne fa. In questo modo molte aziende possono risparmiare sull’acquisto di software o ulteriori risorse, avendole sempre a disposizione tramite il cloud computing.
Esistono inoltre diversi tipi di cloud computing, in modo che ognuno possa trovare quello che fa al caso proprio.
Le tipologie di Cloud Computing
La tecnologia permette l’esistenza di diversi tipi di Cloud computing per aziende, così che si possa decidere quale è più utile per i propri scopi.
Nel dettaglio, se ne trovano almeno 3.
Cloud pubblico, vale a dire che le risorse che vengono fornite dal Cloud sono di proprietà del service provider che gestisce i servizi e attraverso la rete internet più utenti e aziende possono utilizzare le risorse messe a disposizione.
Cloud privato, che implica che una sola azienda sfrutta le risorse messe a disposizione dal Cloud. Quest’unica azienda può avere le risorse all’interno del proprio data center oppure tenerle all’interno di un data center di un fornitore.
Cloud ibrido, che consiste nella combinazione tra un Cloud privato e un Cloud pubblico. In questo caso le risorse e i servizi sono condivise da differenti ambienti, che siano pubblici o privati. Alcuni di questi servizi possono essere all’interno del data center di un’azienda mentre altre sono di proprietà del service provider ed è possibile fare richiesta per ottenerle.
Se si è indecisi su quale tipo di Cloud utilizzare, è sempre meglio rivolgersi a esperti del settore in modo da poter trovare la combinazione più utile per la propria azienda e per la propria situazione.
Cloud computing per aziende, quali vantaggi
Come ogni tipo di servizio informatico, anche il Cloud computing per aziende può avere vantaggi e svantaggi. Vediamo quali sono i principali vantaggi di questa nuova tecnologia.
Flessibilità, velocità e scalabilità
Attraverso l’utilizzo del Cloud computing per aziende è possibile ottenere tre caratteristiche che, altrimenti, sarebbe difficile avere, e che sono preziose per un’azienda.
Velocità, poiché è possibile richiedere un servizio e una risorsa in tempo reale e ottenerla, senza dover attendere una pianificazione preventiva.
Flessibilità, vale a dire che attraverso il Cloud computing le risorse IT si possono modificare e ridimensionare nel momento in cui lo si desidera, e sono quindi estremamente flessibili.
Scalabilità, che significa che si ha la possibilità di scegliere tra diversi piani fissi di erogazione che un service provider può fornire, e lo si può modificare quando si desidera.
I costi di un Cloud computing per aziende
Si pensa che un Cloud computing per aziende possa essere costoso, ma così non è. Il suo utilizzo permette infatti di passare i costi dell’azienda da costi di capitale a costi operativi. In questo modo si ha un controllo più ampio sui costi della propria azienda, arrivando a ridurre spese che possono riguardare l’acquisto o l’aggiornamento di software. In questo modo l’azienda riesce a risparmiare ad avere ciò di cui necessita in tempo reale. Inoltre, molti servizi sono attivi grazie a un abbonamento, e questo permette di tenere sotto controllo i costi e non avere spese aggiuntive.
Cloud computing, la produttività e le prestazioni
Uno dei vantaggi più grandi di un Cloud computing per aziende è il modo in cui le prestazioni e quindi la produttività ne vengono influenzate. Le prestazioni dei servizi informatici singoli dell’azienda possono migliorare, in quanto i servizi di Cloud computing offrono sempre gli ultimi aggiornamenti del settore.
Poiché non è più necessario controllare e aggiornare manualmente software o programmi, è possibile concentrarsi del tutto sui propri progetti, senza ritagliarsi del tempo prezioso. In questo modo l’azienda beneficia al massimo del tempo si mette a disposizione.
Accessibilità
Un ulteriore vantaggio del Cloud computing per aziende è che è possibile accedere al suddetto tramite qualunque tipo di dispositivo. Che si tratti di PC, smartphone, tablet o iPad, è possibile accedere in qualunque momento. In questo modo i dati non sono più legati a un unico dispositivo ma alla rete internet, e si può lavorare da ogni luogo.
Cloud computing per aziende, quali svantaggi
Come per ogni tipo di servizio informatico, anche il Cloud computing per aziende può presentare dei rischi e prima di usufruirne è sempre meglio saperli. In questo modo, si potrà stare attenti e correre ai ripari all’occorrenza. Un esperto del settore saprà sempre fornire ogni informazione a riguardo ed eventuali soluzioni.
Poca flessibilità, in quanto i software e gli hardware non sono in loco, ma sono su un server remoto. Per questo motivo l’azienda non ha un controllo totale sui suddetti software, ma solo minimo.
Poca compatibilità, a seconda dei software che si utilizzano. A volte può capire che ci sia una incompatibilità tra i dispositivi e i server.
Connessione internet, necessaria al funzionamento del Cloud computing. Senza la connessione a internet non è quindi possibile avere accesso a software e a tutti i servizi relativi.
Accesso non autorizzato, in quanto i dati e i documenti vengono affidate per forza di cose a terze parti. In questo caso è necessario instaurare un rapporto di fiducia e assicurarsi che si abbia a che fare con persone ben intenzionate.
Rischi legali, da sapere in quanto è necessario essere a conoscenza di chi è autorizzato ad accedere a determinati dati e chi no.
Accordi poco flessibili, a seconda del service provider con cui si instaura un rapporto di lavoro. Alcuni fornitori non hanno accordi flessibili e questo può non essere sempre vantaggioso per l’azienda.
Cloud computing per aziende, quali modelli di servizio
Esistono, in generale, 3 tipi di modelli di servizio per Cloud computing per aziende.
Saas – Software as a service, dove il provider mette a disposizione delle applicazioni che sono gestite su un’infrastruttura Cloud e che si possono utilizzare subito. Un servizio di questo tipo quindi ha al suo interno applicazioni e infrastrutture, compresi gli aggiornamenti, mentre gli utenti possono usufruire dell’applicazione tramite web.
Paas – Platform as a service, in cui il provider mette a disposizione dell’utente delle piattaforme già configurate e dove è possibile erogare delle applicazioni. I servizi Paas forniscono quindi un ambiente su cui è possibile accedere via web.
Iaas – Infrastructure as a service, che vede il provider offrire all’utente delle applicazioni già configurate per l’utilizzo all’interno di una infrastruttura Cloud, ma senza che essa sia visibile. Questo tipo di servizio ospita applicazioni e struttura sottostante mentre gli utenti vedono solo l’applicazione che è possibile usare.
A seconda del tipo di azienda che si vuole sviluppare è possibile scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze. In caso di dubbi, farsi consigliare da un esperto è il modo migliore per risparmiare tempo.
Conclusioni
Un servizio di Cloud computing per aziende può essere un ottimo investimento per la propria azienda. Attraverso di esso è possibile avere accesso a determinate applicazioni e software senza però doverli avere nel proprio dispositivo. In questo modo, è sempre possibile accedere alle applicazioni, da qualunque luogo e da qualunque dispositivo, purché si abbia una connessione internet.
Sottoscrivere un abbonamento di Cloud computing implica l’affidarsi a professionisti, di conseguenza è sempre meglio informarsi e capire qual è il provider giusto per la propria azienda. Chiedere il consiglio di un esperto è sempre necessario.
I professionisti di Bitman sono sempre a fianco del cliente con disponibilità e professionalità.
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