Informarsi sulle strategie per la protezione dei dati aziendali che esistono al momento in commercio deve sempre essere una priorità per ogni azienda. Grazie al rapido sviluppo della tecnologia infatti ogni giorno i criminali informatici e gli hacker hanno modo di tentare di superare le difese di un’azienda e accedere quindi ai dati personali dell’azienda stessa e dei suoi clienti.
Ritrovarsi con i dati compromessi porta a una perdita di tempo, risorse e fatturato, in quanto l’azienda si ritrova davanti a un ostacolo e deve occupare parte delle proprie energie a risolvere il problema.
Per ovviare al problema e difendersi nel migliore dei modi ci sono diversi metodi che si possono utilizzare. Vediamo alcune delle strategie che è possibile adottare per mantenere al sicuro la propria azienda.
I pericoli principali per un’azienda
Prima ancora di sapere quali sono le strategie per la protezione dei dati aziendali che si possono implementare all’interno della propria azienda, è bene sapere quali sono i rischi principali in cui ci si può imbattere. Vediamone alcuni.
Phishing, pericolo per i dati aziendali
Il fenomeno del phishing è uno dei motivi principali per cui è bene sapere quali strategie per la protezione dei dati aziendali utilizzare. L’attacco del phishing consiste nell’inviare a un utente messaggi in cui si invita a premere su uno specifico link. Il link, in realtà, conduce a siti infettati da malware, trojan o spyware. In questo modo la sicurezza dell’azienda è compromessa e non sempre è facile accorgersene.
Nel corso del tempo questi attacchi sono migliorati al punto che è difficile distinguere una email reale da una fasulla. Molte aziende, quali banche o fornitori dell’energia elettrica, inviano ogni giorno ai propri clienti degli avvisi per mettere in guardia da SMS fraudolenti, ma non sempre basta.
Se arriva un SMS o una mail che risulta sospetta, e soprattutto che domanda dati personali, è possibile che sia una truffa ed è sempre meglio, nel dubbio, contattare la propria azienda di riferimento.
Man in the middle
Uno degli attacchi principali da parte degli hacker è il Man in the middle, che significa uomo nel mezzo. Attraverso questo attacco una terza presenza compare in una conversazione o connessione tra due utenti, restando però invisibile.
In questo modo può sottrarre dati, informazioni sensibili e compromettere quindi la sicurezza di un’azienda.
È una delle minacce più difficili di cui accorgersi perché i soggetti coinvolti non sempre si accorgono di quanto sta accadendo, e può avvenire tramite Wi-Fi e bluetooth.
Per questo, tra le diverse strategie per la protezione dei dati aziendali che si applicano, c’è quello di utilizzare una VPN quando si utilizza un Wi-Fi pubblico, in modo da avere la giusta protezione.
Malvertising
Con il termine di malvertising si intende un utilizzo della pubblicità online che ha lo scopo di insinuare malware in un dispositivo o in una rete, senza che l’utente ci abbia interagito in modo diretto. Senza neanche accorgersene si potrebbe cliccare per sbaglio su un annuncio sponsorizzato, oppure ritrovarsi con finestre che si aprono senza aver fatto nulla, o per una distrazione. Basta poco per rischiare di trovarsi con un malware nel dispositivo e avere la propria sicurezza aziendale compromessa. Per questo è sempre necessario conoscere delle strategie per la protezione dei dati aziendali.
Data Breach
Avere dalla propria parte delle strategie per la protezione dei dati aziendali è necessario anche per proteggersi da quelli che non sono veri e propri crimini informatici, ma errori. Tra questi rientra il fenomeno del Data Breach, che consiste in incidenti informatici che conducono alla violazione di dati digitali o informazioni riservate. In questo modo la sicurezza e l’integrità dell’azienda finisce per avere delle falle nel sistema.
Il Data Breach capita per lo più in modo casuale, perché magari si è clicca su un sito non a norma, o perché magari ci si imbatte in qualche pop up che non si fa in tempo a chiudere. Per quanto non sia un crimine informatico è sempre meglio avere il modo di arginare questo problema.
Strategie per la protezione dei dati aziendali, quali utilizzare
Al di là degli attacchi citati ce ne sono molti altri che possono compromettere la sicurezza di un’azienda, quali botnet, trojan, malware e così via. Per questo è sempre una buona cosa informarsi sulle strategie per la protezione dei dati aziendali.
Effettuare audit regolari della sicurezza informatica
Un audit di sicurezza informatica è una delle migliori strategie per la protezione dei dati aziendali. Consiste infatti in un’analisi sul sistema di sicurezza, in modo da verificare che non ci siano falle nel sistema. In particolare, un audit si assicura che i sistemi di sicurezza e le politiche dell’azienda a riguardo siano in atto e siano efficaci. In questo modo l’azienda può essere certa di essere al sicuro e di non temere intrusi.
In particolare, un audit si occupa si accertarsi che siano funzionanti alcuni elementi della sicurezza aziendale. Tra questi, le applicazioni e i software, la rete interna ed esterna dell’azienda, ciò che compone il sistema informatico, ma anche le modalità che l’azienda utilizza per gestire i dati sensibili.
Utilizzare password e linguaggi crittografati
Una delle strategie per la protezione dei dati aziendali più efficaci e necessarie è quella di utilizzare password crittografate. Per facilitare i propri accessi a un dispositivo si ha la tendenza a utilizzare password ripetute e che si utilizzano anche altrove, oppure di facile memorizzazione. Se questo aiuta l’essere umano, aiuta però anche i criminali informatici, che possono così risalire alla password e accedere ai dati sensibili.
Per ovviare a questo problema è sempre meglio utilizzare password differenti, cambiarle e aggiornarle almeno una volta ogni due mesi, e procedere con un linguaggio crittografato. Attraverso diversi software è possibile generare password automatiche che risulteranno quindi più sicure e meno attaccabili da parte di un hacker.
Formare i dipendenti su come comportarsi
Prima ancora di procedere all’utilizzo di software particolari o antivirus, il passo principale che riguarda le strategie per la protezione dei dati aziendali è quello di formare il personale. Non tutti infatti sono sempre aggiornati per quanto riguarda il mondo del web e dell’informatica e a volte si possono commettere errori in buona fede o per semplice distrazione. È opportuno quindi assicurarsi di formare il proprio personale, anche attraverso la presenza di informatici esperti. In questo modo si potranno aggiornare i dipendenti riguardo il giusto comportamento da tenere sul web e insegnare loro quali errori non commettere.
La prevenzione è infatti la prima sicurezza e il primo ostacolo per ogni hacker, e se si evitano errori comuni è possibile alzare la sicurezza della propria azienda.
Proteggere le email tramite software
Molte aziende comunicano i propri dati personali, o scambi sensibili, tramite email. Questa rappresenta un’occasione ottimale per gli hacker, che possono riuscire a insinuarsi in una conversazione ed estrapolare quindi informazioni preziose. Per evitare che questo accada una delle migliori strategie per la protezione dei dati aziendali è quella di avere un software adatto. Esistono software infatti che hanno lo scopo di proteggere le proprie email da occhi indiscreti e da attività criminali.
Grazie alla presenza di antivirus appositi e antispam sarà possibile eliminare una buona percentuale di minacce in automatico. Il software infatti si occupa di analizzare l’email prima ancora che essa arrivi nella casella di posta e, in questo modo, eviterà che questa possa arrecare danno all’intero sistema, bloccandola o inserendola in una casella apposita.
Poiché anche questi antivirus possono commettere errore, è comunque sempre bene essere certi delle mail che devono arrivare e non cliccare su link che appaiono sospetti o che non convincono.
Aggiornare in modo regolare tutti i software
Tra le strategie per la protezione dei dati aziendali che non si devono mai dimenticare c’è quella dell’aggiornare i software in modo regolare. Ogni dispositivo infatti, di tanto in tanto, notifica all’utente la necessità di aggiornarsi. A volte si preferisce ignorare l’avviso, perché non sempre gli aggiornamenti funzionano alla perfezione. Tuttavia ogni aggiornamento è creato per far sì che i sistemi di sicurezza e le prestazioni dei dispositivi migliorino man mano. I software si aggiornano per tenere traccia dell’evoluzione dei virus, dei malware e dei trojan, in modo da poterli ostacolare.
Di conseguenza quando il dispositivo domanda un aggiornamento è sempre meglio accettare, perché i benefici sono sempre superiori ai rischi. Inoltre, in caso l’aggiornamento creasse problemi, è sempre possibile tornare indietro tramite un back up. In questo modo la sicurezza della propria azienda sarà sempre sotto controllo.
Strategie per la protezione dei dati aziendali, conclusione
Trovare il modo di difendere la propria azienda non è sempre facile. Ogni giorno ci sono criminali informatici e hacker che sviluppano nuovi metodi per insinuarsi all’interno del sistema di sicurezza di un’azienda e sottrarre dati. Questo può creare non pochi disagi a un’azienda, poiché la sua privacy e i suoi dati sono la cosa più importante che ha. Per questo motivo è sempre meglio sapere quali sono le proprie opzioni in termini di strategie per la protezione dei dati aziendali. Degli esperti del settore potranno vagliare con l’azienda il metodo più adatto per proteggerla da intrusioni esterne e garantire sicurezza.
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