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Sicurezza delle infrastrutture cloud e best practice

Il mondo del digitale ha portato a una rivoluzione per quanto riguarda il modo di lavorare e di gestire le proprie risorse. Questo vale soprattutto per le aziende che ormai necessitano di essere sempre connesse al mondo del web. Grazie alla tecnologia è possibile avvalersi di soluzioni innovative e che possono aiutare l’azienda nella sua produttività ma che presentano anche dei rischi. È il caso, per esempio, della sicurezza delle infrastrutture cloud. Le infrastrutture del cloud risultano fondamentali per un’azienda e per la sua operatività. Vediamo di che cosa si tratta, quali pericolo potrebbero esserci e come garantire la sicurezza del cloud nel migliore dei modi.

Cloud Security: che cos’è?

Prima di parlare della sicurezza delle infrastrutture cloud è necessario capire che cosa si intende con cloud security. Il cloud è, per dirla in termine pratici, uno spazio online in cui è possibile caricare e archiviare dati, invece che mantenerli sul dispositivo. Per cloud security si intende l’insieme di tecnologie, best practice e protocolli che consentono all’architettura del cloud di proteggere le informazioni e i dati lì presenti. Questo tipo di sicurezza non è unilaterale. I fornitori di servizi cloud hanno infatti la responsabilità di garantire sicurezza ai propri clienti, attraverso un’infrastruttura che offra protezione. Allo stesso modo, chi usufruire dei servizi cloud deve utilizzarli nel modo più corretto possibile e avvalersi di giuste misure. In questo modo sarà più difficile compromettere l’infrastruttura cloud e l’azienda avrà una maggiore sicurezza.

Categorie di cloud computing

La sicurezza delle infrastrutture cloud può dipendere anche dal tipo di cloud computing che si sceglie di utilizzare. In genere, si può scegliere tra tre tipi di cloud. Cloud pubblico, che sta a indicare che le risorse che vengono fornite dal Cloud sono di proprietà del service provider che gestisce i servizi e attraverso la rete internet più utenti e aziende possono utilizzare le risorse messe a disposizione. Cloud privato, il quale indica che una sola azienda sfrutta le risorse messe a disposizione dal Cloud. Quest’unica azienda può avere le risorse all’interno del proprio data center oppure tenerle all’interno di un data center di un fornitore. Cloud ibrido, che consiste nella combinazione tra un Cloud privato e un Cloud pubblico. In questo caso le risorse e i servizi sono condivise da differenti ambienti, che siano pubblici o privati. Alcuni di questi servizi possono essere all’interno del data center di un’azienda mentre altre sono di proprietà del service provider ed è possibile fare richiesta per ottenerle. Se si è indecisi su quale tipo di Cloud utilizzare, è sempre meglio rivolgersi a esperti del settore in modo da poter trovare la combinazione più utile per la propria azienda e per la propria situazione.

Cloud computing: quali sono i vantaggi

I servizi di cloud computing offrono determinati vantaggi che ogni azienda può utilizzare. Vediamo quali possono essere questi vantaggi e per quale motivo è quindi importante la sicurezza delle infrastrutture cloud.

Flessibilità, velocità e scalabilità

Uno dei motivi per cui è importante la sicurezza delle infrastrutture cloud è perché il cloud computing offre dei vantaggi utili a ogni azienda. Velocità, poiché è possibile richiedere un servizio e una risorsa in tempo reale e ottenerla, senza dover attendere una pianificazione preventiva. Flessibilità, vale a dire che attraverso il Cloud computing le risorse IT si possono modificare e ridimensionare nel momento in cui lo si desidera, e sono quindi estremamente flessibili. Scalabilità, che significa che si ha la possibilità di scegliere tra diversi piani fissi di erogazione che un service provider può fornire, e lo si può modificare quando si desidera.

Cloud computing per aziende, quali modelli

Quando si decide di utilizzare un cloud per aziende è importante anche capire tra quali tipi si può scegliere. In questo modo sarà possibile poi occuparsi nel migliore dei modi anche della sicurezza delle infrastrutture cloud. Saas – Software as a service. In questo caso il provider mette a disposizione delle applicazioni che sono gestite su un’infrastruttura Cloud e che si possono utilizzare subito. Un servizio di questo tipo ha al suo interno applicazioni e infrastrutture, compresi gli aggiornamenti, mentre gli utenti possono usufruire dell’applicazione tramite web. Paas – Platform as a service. Con questo tipo di cloud il provider mette a disposizione dell’utente delle piattaforme già configurate e dove è possibile erogare delle applicazioni. I servizi Paas forniscono quindi un ambiente su cui è possibile accedere via web. Iaas – Infrastructure as a service. Infine, il provider offrire all’utente delle applicazioni già configurate per l’utilizzo all’interno di una infrastruttura Cloud, ma senza che essa sia visibile. Questo tipo di servizio ospita applicazioni e struttura sottostante mentre gli utenti vedono solo l’applicazione che è possibile usare. A seconda del tipo di azienda che si vuole sviluppare è possibile scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze. In caso di dubbi, farsi consigliare da un esperto è il modo migliore per risparmiare tempo.

Sicurezza delle infrastrutture cloud: le minacce più comuni

Il motivo per cui è tanto importante la sicurezza delle infrastrutture cloud è che il cloud di ogni azienda può ricevere in modo costante delle minacce, a volte inaspettate.

Violazione dei dati

La minaccia più comune che la sicurezza delle infrastrutture cloud si trova ad affrontare è quella della violazione dei dati. Poiché di norma nel cloud si caricano informazioni e dati utili e preziosi per l’azienda, se questi vengono compromessi è senza dubbio un problema. Gli attacchi informatici quali furti di credenziali o accessi non autorizzati sono tra i primi metodi che gli hacker utilizzano per compromettere un cloud.

Malware

Per quanto il cloud possa essere sicuro, la sicurezza delle infrastrutture cloud permette di difendersi nel possibile dai malware o da altri attacchi analoghi. Questo tipo di attacchi sono esclusivamente nocivi e possono arrivare in più di un modo, attraverso una email o un file corrotto. Mirano a corrompere il servizio, interrompendolo e rallentando la produttività dell’azienda.

Fuga di dati accidentali

Non sempre la sicurezza delle infrastrutture cloud è messa a dura prova dagli hacker. A volte può accadere che non si utilizzi il cloud nel giusto modo e che questo porti a una fuga accidentale di dati. Questo non dovrebbe mai accadere in quanto, sebbene sia un errore umano, può portare a perdite per l’azienda.

Vantaggi della sicurezza del cloud

Avere una buona sicurezza delle infrastrutture cloud garantisce determinati vantaggi che possono essere fondamentali per l’azienda. Previene gli attacchi DDoS: attraverso un’analisi costante di sicurezza, i programmi del cloud possono riuscire a debellare qualunque minaccia attraverso il cloud stesso. Proteggere i dati: una buona sicurezza nelle infrastrutture cloud permette di inserire i dati sensibili in un luogo sicuro. In questo luogo informatico hanno accesso solo un numero di persone limitato. In questo modo la sicurezza aumenta. Maggiore visibilità: se si integra un programma per la sicurezza del cloud sarà possibile controllare il cloud stesso da un unico punto. Questo evita dispersioni e permette di monitorare il cloud in modo più efficace. Conformità normativa: attraverso la crittografia automatica il cloud rispetta per forza di cose le normative DOD e federali del cloud.

Best practice per la sicurezza delle infrastrutture cloud

La responsabilità della sicurezza delle infrastrutture cloud è condivisa. Da una parte dipende dai provider del cloud ma anche chi la utilizza deve essere consapevole di dover essere attento ai rischi di internet.

Uso della crittografia

Uno dei modi migliori per garantire la sicurezza delle infrastrutture cloud è quella di utilizzare la crittografia dei dati che transitano. Attraverso la crittografia i dati non si possono decifrare e di conseguenza i criminali informatici non possono reperire informazioni sensibili.

Monitorare la gestione degli accessi

Un altro metodo che può aiutare la sicurezza delle infrastrutture cloud è quella di monitorare gli accessi e le identità. Solo determinati utenti dovrebbero infatti avere la possibilità di accedere a parti sensibili del cloud. Meno utenti possono accedere più è possibile monitorarli e quindi garantire che nessun malintenzionato possa entrare.

Formare il personale

Non tutti sanno sempre cosa fare nel caso di un cloud. Per questo il metodo migliore per garantire la sicurezza delle infrastrutture cloud è quella di formare il personale. Attraverso la formazione del personale è possibile insegnare ai propri dipendenti a utilizzare il cloud e a evitare errori comuni che potrebbero compromettere la sicurezza dell’azienda.

Condurre audit regolari

Attraverso gli audit che si effettuano in modo regolare delle configurazioni di sicurezza, la sicurezza delle infrastrutture cloud sarà garantita. Gli audit infatti possono trovare falle nel sistema e permettere di migliorare l’infrastruttura lì dove si trovano dei punti deboli.

Conclusione

Gestire la sicurezza delle infrastrutture cloud non è sempre facile ma è possibile farlo attraverso un lavoro di squadra, vale a dire il provider e chi utilizza il cloud. Per capire quali sono i metodi di sicurezza migliori è sempre bene consultare degli esperti che potranno trovare la soluzione ideale per l’azienda. Il team di Bitman è sempre a disposizione dei suoi clienti con professionalità, cortesia e puntualità.
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